top of page

I movimenti della terapia
con i Cristalli

Quando l’assistito decide di fare chiarezza su ciò che gli provoca dolore o non gli permette di vivere in armonia, si apre a un movimento, quindi a un processo di trasformazione. 

L’assistito accede alla esplorazione interiore secondo la prospettiva dell’Anima e dove l’energia risulta bloccata, le frequenze dei Cristalli creano un movimento energetico, rendendo possibile la guarigione. 

La terapia con i Cristalli ha la capacità di creare un ponte tra ciò che è il disturbo e ciò che lo ha generato, permettendo all’assistito di alterare o eliminare quegli schemi che hanno creato distorsioni nel progetto dell’Anima. 

Stabilito che dietro ad ogni malattia/disturbo c’è un messaggio, quindi una forma-pensiero, un seme o una fonte che l’ha provocato, la terapia con i Cristalli permette all’assistito di alterare quella forma-pensiero trasformando il problema in un punto di forza. 

Grazie alla conoscenza più intima di sé stesso, l’assistito si libera da vecchi schemi, paure e condizionamenti, in favore della manifestazione del proprio Sé. 

Nei paragrafi seguenti offro alcuni esempi di movimento, quindi cosa può portare alla luce una sessione di Cristalloterapia, sottolineando che non esiste un trattamento uguale a un altro, le tematiche portate alla luce sono sempre uniche e differenti tra loro, sono lo specchio della nostra unicità nel mondo. 

IMG_8270_edited.jpg

I movimenti della posa
dei Cristalli sul corpo 

Una mia assistita ha voluto lavorare sulla Fibromialgia, una patologia che la porta a soffrire di dolori a tendini e muscoli in tutto il corpo, costringendola a volte a stare a letto. 

Ciò che è emerso dai suoi trattamenti è un profondo dolore per la mancanza di amore figliare. Ad ogni trattamento affiorano ricordi di vite passate dove la mia assistita scopre i vari sé di madre nella sua storia di Anima, portando alla luce la tematica della mancanza, del vuoto dentro di se’, della perdita. In ogni trattamento, il suo alter ego delle vite passate ci conduce alla porta del cuore mostrando alla mia assistita cosa è rimasto in memoria come dolore. Accogliendo e accettando quel dolore, la mia assistita riesce ogni volta a incanalare dentro di sé energia curativa che le permette di stare bene fisicamente fin da subito, con meno dolori fisici e percependo una leggerezza di cui non è abituata, ma di cui è immensamente grata. 

 

Altre due assistite, in momenti differenti, hanno voluto fare chiarezza su un dolore che sentivano al nervo trigemino. In entrambi i casi, ciò che è venuto alla luce durante i trattamenti, è un dolore rimasto nella loro memoria cellulare, quindi trasmesso di generazione in generazione. Entrambe le assistite hanno mostrato una corrispondenza tra il dolore fisico ed eventi emotivamente dolorosi accaduti tre generazioni indietro, quindi eventi che riguardavano i loro bisnonni. Accogliendo e guarendo ciò che era avvenuto nel passato del loro bisnonno, entrambe le assistite hanno potuto lasciare andare il dolore al nervo trigemino, favorendo uno stato di sollievo immediato e la guarigione totale nei giorni a seguire. 

I movimenti ​
della Griglia di Cristalli

Nel mio periodo di sperimentazione e conoscenza dei Cristalli, decisi di lavorare sulla mia femminilità, sentendomi non in completa armonia con l’altro sesso. Anche una mia amica chiese di fare lo stesso per lei, quindi preparai per entrambe i dipinti e i cristalli, poi attivai le Griglie. Ciò che i Cristalli fecero per noi fu di metterci davanti al proprio specchio personale: la mia amica cominciò a prendersi cura maggiormente di sé, portando attenzione al proprio corpo fisico e valorizzando la sua persona con cambiamenti estetici; mentre io incontrai un uomo con il quale scoprii di aver condiviso molte vite passate assieme come coppia. Il suo incontro fu intenso e di grande insegnamento, mi portò a lavorare profondamente su di me per equilibrare le energie del maschile e femminile, cambiando schemi e condizionamenti che attivavo inconsapevolmente, provenienti non solo dal sistema familiare, ma anche da esperienze di vite passate. Quindi, nonostante io e la mia amica avessimo scelto di lavorare sulla stessa tematica, i risultati furono completamente differenti. 

 

Altri assistiti, in tempi diversi e ognuno con la propria storia, hanno portato come intento di guarigione la volontà di cambiare una situazione lavorativa che non sentivano più in armonia con il proprio Sé. Il fattore comune di questa tematica è la percezione di un blocco, qualcosa che non permette alla persona di attuare il cambiamento desiderato. La Griglia di Cristalli ha lavorato per ogni assistito come uno specchio personale, evidenziando quegli elementi che inconsciamente non permettono alla persona di fare i passi verso la propria autenticità: la mancata fiducia nelle proprie capacità, il senso di colpa nei confronti della famiglia, la paura del giudizio altrui, etc.. Illuminando e comprendendo le radici del proprio disagio, l’assistito ha potuto attuare il cambiamento desiderato, favorendo autostima, fiducia e determinazione nel proprio cammino di vita. 

bottom of page